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| Rolf Potts. Vagabonding |
Vagabonding: forse un neologismo, sicuramente un modo nuovo di affrontare l'idea del lungo viaggio, non tanto come semplice valvola di sfogo, quanto come progetto di vita capace di permeare anche i periodi di routine lavorativa in città. Uno stato d'animo permanente. Secondo Rolf Potts, niente ci impedisce di privilegiare, nella scala dei nostri valori, la libertà, la fantasia, la curiosità e la crescita personale. Non occorrono grandi somme di denaro, il punto semmai è alleggerire il fardello dei vincoli e degli impegni, "viaggiare" leggeri per la vita, semplificando. Partire, in questo senso, diventa una prova con noi stessi, che comincia ancor prima di aver scelto il percorso.
La prima edizione è del Giugno 2003 e la quinta ristampa di Ottobre 2009. mi permetto di definirlo un libro di successo.
Il libro di Ottobre 2011 è Vagabonding. L'arte di girare il mondo
L'Autore
Rolf Potts è nato a Wichita, Kansas, 32 anni fa. Dal 1994 gira il mondo con lo zaino sulle spalle e racconta le sue esperienze a Salon, Condé Nast Traveler, National Geographic Adventure, National Geographic Traveler, Best American Travel Writing. Il suo sito web: http://www.rolfpotts.com/
La Trama
Alternando in modo inedito esperienzepersonali, informazioni pratiche, suggerimenti bibliografici, ritratti di grandi viaggiatori del passato e testimonianze di globtrotter attuali, questo libro trasmette - senza mai prendersi troppo sul serio - una voglia irresistibile di partire, e di cominciare a pensare con la propria testa.
Perché dovreste leggerlo
Vi lascio alcuni dei tantissimi passi del libro che mi hanno fatto riflettere ed in molti casi aperto gli occhi. Spero possano avere lo stesso effetto su di voi.
- In fin dei conti una vacanza è un premio per un lavoro svolto, mentre il vagabonding ne è la giustificazione.
- Il concetto secondo il quale nella nostra vita l'investimento materiale è, in qualche modo, più importante del coinvolgimento personale è proprio ciò che spinge tanti di noi a ritenere che non potremo mai permetterci di andare a zonzo per il mondo.
- Dopo tutto, il vantaggio dell'era dell'informazione consiste nel conoscere le proprie opzioni, e non il proprio destino, e a chi programma i suoi viaggi con l'idea di eliminare incertezze e imprevisti sfugge innanzitutto proprio il senso dell'andarsene da casa.
- Quando siete in viaggio, il primo requisito per non smarrire il senso dell'umorismo è coltivare la propria umiltà. In fin dei conti è difficile ridere di se stessi se si va in giro per il mondo come se fosse di nostra proprietà.
- È interessante notare che ciò che inizialmente impedisce di avere una mentalità aperta non è l'ignoranza, bensì l'ideologia.
Altri libri interessanti:
- PNL è libertà - Il libro di Settembre 2011
- Il Giro del Mondo in Bicicletta - Il libro di Agosto 2011
- Nelle Terre Estreme - il libro di Luglio 2011
- Una passeggiata nei boschi – il libro di Giugno 2011
- In vespa da Roma a Saigon – Il libro di Maggio 2011
- Pedalando verso est – Il libro di Aprile 2011
- Guida al Cammino di Santiago – di Riccardo Agostini
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