Via Francigena in bicicletta (parte 2) - di Luca Mariano

Continua il diario di viaggio di Luca Mariano sulla via Francigena in bicicletta


via francigena in bicicletta
foto di Luca Mariano

12 agosto

Anche oggi sole e 20°. Attraversare la manica con il ferryboat è più semplice del previsto. Gli inglesi hanno previsto tutto e basta seguire le indicazioni e i segni per le bici. In 1 ora e 30 sono sul continente, sbarco e sono subito fuori dal porto. Qui sono un po indeciso se dirigermi subito a Sud o svoltare a Ovest lungo la costa fino a Wissant, dove sbarcò Sigerico. Dopo una pausa pranzo e la consultazione della cartina opto per la prima. Segnalazioni non ce ne sono e ad ogni bivio o quasi apro e chiudo l'inseparabile mappa. Passo attraverso un parco regionale con una gran foresta e la varietà di paesaggi non permette di annoiarsi. Si fa un po tardi e al paese dove contavo di fermarmi non c'è posto. Proseguendo penso di trovare qualcos'altro ma le persone a cui chiedo non mi sono di molto aiuto perchè uno che gira in auto o non va mai fuori dal suo paese non ti indica altro che i grand hotel. Meglio affidarsi alla provvidenza. E infatti trovo una suite presso la mamma di un proprietario di camping che mi fa anche mangiare in casa insieme a lei.

La sveglia sarà alle 6.30 perchè alle 7 arriveranno ospiti.

Anche loro rimangono stupiti quando gli chiedo il sello da apporre sulla mia carta del pellegrino.
via francigena in bicicletta
foto di Luca Mariano

13 agosto

Alle 7.15 sono già in sella. Durante la notte ha piovuto e la strada è bagnata e fa fresco.

Si ripete il su e giù di ieri e anche il susseguirsi di more e piante di prugne dove fare spuntino.

La destinazione intermedia è Arras. Mi fermo a pranzo presso la catena Flunch: qui prima paghi coperto, bevande e il menu prescelto poi vai a servirti quanto vuoi presso i punti di distribuzione.

In centro nulla di interessante dunque riparto verso Sud. Prima foratura.

Si viaggia bene e il sole è quasi scomparso dietro e nuvoloni scuri ma non fa freddo. Ai lati della strada diversi macchinari sono intenti a racogliere grano e fieno in balle. Cerco inutilmente una sistemazione Villers Planich vicino Cambrai e alle 19.20 attraversato il paese vuoto di Le Catelet vedo il cartello che aspettavo: Albergue Bony. Anche oggi tanta strada: 110 Km


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foto di Luca Mariano

14 agosto

Parto alle 8.30 in direzione S.Quentin – Laon.

La cattedrale di S.Quentin cade quasi a pezzi e i restauri riguardano solo una parte. Doveva essere una gran bella chiesa gotica ma i segni del tempo si vedono.

A Laon c'è un'altra cattedrale; messa molto meglio ma i restauri che la riguardano dovrebbero comprendere tutta la collina su cui è edificata. Qui faccio un po fatica a uscire dalla città nella giusta direzione: Reims. Sono le 15.30 e capisco che non ce la farò a raggiungere la meta per sera perchè anche oggi un forte vento contrario e un continuo saliscendi mi fanno pedalare con la sensazione di stare fermo. Che fatica! A pranzo mi arrangio con una insalata di riso ma senza cucchiaio come faccio? Mi arrangio con dei bastoncini creati ad hoc. Pedalo ancora un po e quando trovo il cartello di un agriturismo non me lo faccio scappare. Sono a S. Croix, a 33 Km da Reims.

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