EmozioneAvventura: Andare in Egitto, supportare la libertà

Quanti di voi hanno sognato di andare in Egitto?

Qualche tempo fa ho ricevuto una e-mail da un'amica di EmozioneAvventura che mi invitava a visitare la sua pagina Facebook "Visita l'Egitto, supporta la libertá". Se il vostro proposito è quello di andare in Egitto vi consiglio di cliccare nel precedente link per visitare la sua pagina ricca di foto, video, curiositá e notizie molto aggiornate.

Maria Giovanna ha regalato al gruppo di EmozioneAvventura un interessante articolo, un'ottima occasione per conoscere questo paese e prepararsi per andare in Egitto, nella terra dei faraoni!

foto di obokaman_com

“Visita l’Egitto, supporta la libertà”

di Maria Giovanna Autiero

Tramonti che si confondono con il mistico scenario del deserto, misteri ancora irrisolti e innumerevoli segreti da svelare; benvenuti in Egitto, culla di una civiltà millenaria, dove immergersi nella storia del mondo e scoprirne le radici diventa un’esperienza naturale, ma soprattutto Paese che non si finisce mai di vivere, conoscere ed amare. La terra dei faraoni, infatti, riesce a sedurre gli animi riportandoli indietro nel tempo, e mostrando ai suoi visitatori l’autenticità della sua gente e la bellezza eterna di epoche lontane. Tuttavia, assieme al suo fascino senza tempo, l’Egitto oggi è pronto a mostrare un nuovo volto e a scrivere una nuova pagina della sua storia, diffondendo un messaggio di pace, dignità e speranza per il futuro.
La voglia di cambiamento e la battaglia per la libertà di espressione del suo popolo, sono divenuti un esempio da seguire per tutte le Nazioni vittime dei propri regimi, nonché motivo di ispirazione in tutto il globo. In particolare, la Rivoluzione di Piazza Tahrir segna l’inizio di una nuova era, in cui la democrazia, il rinnovamento delle istituzioni e del sistema produttivo sono destinati a diventare la chiave della rinascita e dello sviluppo della Repubblica Araba.
In effetti, superate l'incertezza e l'instabilità, tipiche delle fasi che accompagnano le transizioni democratiche, esistono delle interessanti possibilità di crescita politica ed economica per la “Madre del mondo”; tutti i cittadini, compresi i residenti all’estero, potranno eleggere i propri rappresentati mediante procedure libere ed oneste, per la prima volta dopo più di 30 anni, e allo stesso tempo potranno godere dei benefici economici e di una distribuzione più equa di capitali, derivanti da un’evoluzione in senso liberale dell’economia.
In questa prospettiva, la concreta partecipazione internazionale,l'apertura dell'economia stessa agli scambi con l'estero e la sua integrazione nel sistema mondiale, si configurano come fattori indispensabili per il nuovo inizio del Paese. Nel dettaglio, è necessario ripartire dal settore turistico, dal quale deriva l'11% del PIL e in cui viene impiegato il 12 % della forza lavoro nazionale; la ricchezza archeologica (1/3 di quella mondiale), l’unicità dei luoghi, lo spettacolo offerto dalla ancora intatta barriera corallina, oltre a rappresentare un patrimonio di inestimabile valore per l'umanità, divengono il punto di partenza per il rilancio della attività turistica e per la promozione di una nuova sfida che l’Egitto si presta ad affrontare.
Alberghi ed infrastrutture sono pronti a rispondere alle esigenze di ogni tipo di ospite,attraverso servizi di qualità e a prezzi competitivi; dunque, ai Paesi Occidentali, che a gennaio avevano incoraggiato gli Egiziani a lottare per i propri diritti, spetta pertanto il compito di sostenere la rivoluzione attraverso una efficace dimostrazione di solidarietà, ovvero incoraggiando il ritorno di turisti e viaggiatori in ogni area del Paese. Non resta altro che fare i bagagli e partire, con la certezza di essere testimoni della nuova nascita della terra dove tutto ebbe inizio…