La grande meta della vita non è la conoscenza bensì l’azione
Sono pronto!Il cuore tiene il tempo, la mente è rilassata, .... sto progettando un nuovo viaggio.
Ogni volta un’emozione, una scarica d’adrenalina. Chiudo gli occhi ed immagino il percorso, le strade, gli incontri. Per quanto possa far viaggiare la mente so che non riuscirò a prevedere il futuro. La strada, come la vita, è una continua sorpresa! Mi mette di fronte a scelte impensate ed a me non resta che cavalcare l’onda, mantenendo le gambe ferme sulla tavola utilizzandole, come ammortizzatori, per mantenere il controllo e la rotta anche quando i venti, le correnti e le onde cambiano di intensità e direzione.
In questo 2010 non sarei dovuto partire, nessun viaggio, avevo bisogno di ricaricarmi. Un anno in relax , in pace, lontano dallo stress della strada, ma pochi mesi dopo essere rientrato da Capo Nord ho udito una vocina. Nei momenti più difficili della vita mi capita spesso di sentirla, è la bussola dell’anima che mi permette di non perdermi nel caos della mente.
Nella vita incontriamo dei segnali ad indicarci la strada, spesso siamo cechi, altre volte troppo occupati per vederli.
Il Pellegrinaggio in bici a Medjugorje nasce dalla volontà di un amico; sua l’idea di raggiungere il santuario, mia la scelta di seguirlo. Non so cosa mi aspetterà ma sono certo che se questa meta si è posta nel mio cammino vi è una ragione. Forse è un primo passo, un avvicinamento ad una nuova concezione di viaggio volta a voler rendere questo strumento un mezzo per aiutare se stessi ed il prossimo.
Spesso mi sono fermato a riflettere sulla parola successo, molte volte disorientato dai falsi messaggi che riceviamo nell’attuale società, poi un giorno ho letto questa frase di Ralph Waldo Emerson ed ho preso una nuova direzione.
Ridere spesso e di gusto; ottenere il rispetto di persone intelligenti e l’affetto dei bambini; prestare orecchio alle lodi di critici sinceri e sopportare i tradimenti di falsi amici; apprezzare la bellezza; scorgere negli altri gli aspetti positivi; lasciare il mondo un pochino migliore, si tratti di un bambino guarito, di un’aiuola o del riscatto da una condizione sociale; sapere che anche una sola esistenza è stata piu’ lieta per il fatto che tu sei esistito. Ecco, questo è avere successo.
Ancora qualche mese prima della partenza, il tempo necessario per spolverare il vecchio “ronzinante”, ungere le ruote del “carrito”, rimettere in moto le gambe e rimettermi in gioco, insieme a voi, per una nuova avventura perchè la strada che porta al successo è sempre in costruzione, è un progredire ininterrotto e non un fine da raggiungere.
Sono pronto!Il cuore tiene il tempo, la mente è rilassata, .... sto progettando un nuovo viaggio.
Ogni volta un’emozione, una scarica d’adrenalina. Chiudo gli occhi ed immagino il percorso, le strade, gli incontri. Per quanto possa far viaggiare la mente so che non riuscirò a prevedere il futuro. La strada, come la vita, è una continua sorpresa! Mi mette di fronte a scelte impensate ed a me non resta che cavalcare l’onda, mantenendo le gambe ferme sulla tavola utilizzandole, come ammortizzatori, per mantenere il controllo e la rotta anche quando i venti, le correnti e le onde cambiano di intensità e direzione.
In questo 2010 non sarei dovuto partire, nessun viaggio, avevo bisogno di ricaricarmi. Un anno in relax , in pace, lontano dallo stress della strada, ma pochi mesi dopo essere rientrato da Capo Nord ho udito una vocina. Nei momenti più difficili della vita mi capita spesso di sentirla, è la bussola dell’anima che mi permette di non perdermi nel caos della mente.
Nella vita incontriamo dei segnali ad indicarci la strada, spesso siamo cechi, altre volte troppo occupati per vederli.
Il Pellegrinaggio in bici a Medjugorje nasce dalla volontà di un amico; sua l’idea di raggiungere il santuario, mia la scelta di seguirlo. Non so cosa mi aspetterà ma sono certo che se questa meta si è posta nel mio cammino vi è una ragione. Forse è un primo passo, un avvicinamento ad una nuova concezione di viaggio volta a voler rendere questo strumento un mezzo per aiutare se stessi ed il prossimo.
Spesso mi sono fermato a riflettere sulla parola successo, molte volte disorientato dai falsi messaggi che riceviamo nell’attuale società, poi un giorno ho letto questa frase di Ralph Waldo Emerson ed ho preso una nuova direzione.
Ridere spesso e di gusto; ottenere il rispetto di persone intelligenti e l’affetto dei bambini; prestare orecchio alle lodi di critici sinceri e sopportare i tradimenti di falsi amici; apprezzare la bellezza; scorgere negli altri gli aspetti positivi; lasciare il mondo un pochino migliore, si tratti di un bambino guarito, di un’aiuola o del riscatto da una condizione sociale; sapere che anche una sola esistenza è stata piu’ lieta per il fatto che tu sei esistito. Ecco, questo è avere successo.
Ancora qualche mese prima della partenza, il tempo necessario per spolverare il vecchio “ronzinante”, ungere le ruote del “carrito”, rimettere in moto le gambe e rimettermi in gioco, insieme a voi, per una nuova avventura perchè la strada che porta al successo è sempre in costruzione, è un progredire ininterrotto e non un fine da raggiungere.
****
13 Luglio 2010
Il tempo vola. Mi sembra impossibile ma è trascorso un anno esatto dalla partenza per Capo Nord. Del 13 Luglio 2009 ricordo ogni istante; i saluti alla famiglia, l'abbraccio con il babbo, le foto con Domi e la mamma, il tragitto Acquapendente-Siena, la crisi sofferta la prima notte. Ogni istante è nitidamente impresso nella mente.
Tra 12 giorni si riparte per il pellegrinaggio in bici a Medjugorje. Questo capitolo della mia vita lo chiamerò "Incoscienza" poichè mi avvicino alla partenza con un allenamento piuttosto scadente, giusto qualche ora sulle gambe. Il tempo che resta cercherò di sfruttarlo al massimo, allenandomi e sperando di arrivare preparato. Anche se questo è un viaggio differente, più breve ed in teoria più semplice rispetto a quello passato, non lo sottovaluto. Ogni avventura è unica e riserva imprevisti.
Spero di raggiungere Medjugorje, spero di farcela ad arrivare in Bosnia, spero di potermi arricchire con una nuova esperienza e spero di condividere con tutti voi ogni momento sui pedali.
23 Luglio 2010
La partenza si avvicina, tra quarantotto ore il pellegrinaggio in bici a Medjugorje. In questa avventura avrò la fortuna di poter contare sulla compagnia ed il supporto di due amici (Andrea e Luca) che lo scorso anno, durante il viaggio a Capo Nord, hanno sostenuto ogni mia pedalata. E' bello averli vicino, ascoltre i loro dubbi e capire le loro paure, in questo modo riesco ad assaporarne tutto l'entusiasmo. Di certo non potrà mancare la presenza di Ana che ha deciso di presenziare all'ennesima avventura. Averla ancora al mio fianco mi fa sentire felice, è lei la bussola ... del mio cuore!
Un ringraziamento particolare va a tutti gli amici e sostenitori (La compagnia delle Indie) che ieri si sono riuniti per festeggiare la nostra partenza ed in questo modo hanno contribuito ad un importante progetto, l'adozione a distanza di un bambino del Burkina Faso. Siamo coscenti che il nostro contributo è una goccia nel mare, ma contiamo sull'importanza del messaggio volto a dare visibilità e riconoscere gli sforzi di un'associazione umanitaria che da molti anni aiuta chi ne ha bisogno, Nasara Onlus (http://www.blogger.com/www.nasaraonlus.org)
25 Luglio 2010
Una bella e fresca giornata ci ha accompagnato fino a Città della Pieve, un tappa intermedia prima di raggiungere Perugia. L'ospitalità di Don Aldo è eccezionale, ci lascia dormire in un bellissimo chiostro, davanti ad un affresco del 1300. Domani ci aspetta una tappa in tutta pianura, l'unico ostacolo l'arrivo nel centro storico di Perugia, dove una ripida salita sarà pronta a darci il benevenuto
26 Luglio 2010 - Siamo a Perugia. La tappa di oggi è stata facile e piacevole ma la stanchezza non manca. La notte in sacco a pelo, sdraiati sul pavimento non è il massimo per il riposo del ciclista. Alle 12,00 siamo in piazza IV novembre, giusto il tempo di scattare qualche foto e pedaliamo verso casa dei nostri benefattori. Ilio, Martina e Niccolò ci hanno ospitato in una graziosa mansarda nel centro del capoluogo umbro. Un giro a Perugia e adesso siamo in attesa della cena. Domani Fabriano, meta finale Medjugorje.
23 Luglio 2010
La partenza si avvicina, tra quarantotto ore il pellegrinaggio in bici a Medjugorje. In questa avventura avrò la fortuna di poter contare sulla compagnia ed il supporto di due amici (Andrea e Luca) che lo scorso anno, durante il viaggio a Capo Nord, hanno sostenuto ogni mia pedalata. E' bello averli vicino, ascoltre i loro dubbi e capire le loro paure, in questo modo riesco ad assaporarne tutto l'entusiasmo. Di certo non potrà mancare la presenza di Ana che ha deciso di presenziare all'ennesima avventura. Averla ancora al mio fianco mi fa sentire felice, è lei la bussola ... del mio cuore!
Un ringraziamento particolare va a tutti gli amici e sostenitori (La compagnia delle Indie) che ieri si sono riuniti per festeggiare la nostra partenza ed in questo modo hanno contribuito ad un importante progetto, l'adozione a distanza di un bambino del Burkina Faso. Siamo coscenti che il nostro contributo è una goccia nel mare, ma contiamo sull'importanza del messaggio volto a dare visibilità e riconoscere gli sforzi di un'associazione umanitaria che da molti anni aiuta chi ne ha bisogno, Nasara Onlus (http://www.blogger.com/www.nasaraonlus.org)
25 Luglio 2010
Una bella e fresca giornata ci ha accompagnato fino a Città della Pieve, un tappa intermedia prima di raggiungere Perugia. L'ospitalità di Don Aldo è eccezionale, ci lascia dormire in un bellissimo chiostro, davanti ad un affresco del 1300. Domani ci aspetta una tappa in tutta pianura, l'unico ostacolo l'arrivo nel centro storico di Perugia, dove una ripida salita sarà pronta a darci il benevenuto
27 Luglio 2010 -Siamo a Fabriano. Dire che sia stata una sgambata arrivare fin quassù, mi sembra riduttivo. La tappa di oggi ha messo a dura prova le nostre gambe che hanno dovuto spingere per tutto l'appennino. Siamo riusciti ad evitare strade a scorrimento veloce per gran parte dell'itinerario arrendendoci ai tunnel ed al traffico poco prima di raggiungere Fabriano. La buona stella continua ad accompagnarci e il temporale che hai investito Perugia e Fabriano ci ha solamente sfiorato. All'arrivo siamo stati accolti dal calore della famiglia Aquilanti che ci ha ospitato ed offerto una buonissima cena. Un grazie di cuore a Chiara. Domani si riparte per Senigallia, destinazione finale Medjugorje.
28 Luglio 2010 - Siamo a Senigallia. Abbiamo raggiunto il quarto obiettivo. L'itinerario di oggi ci ha concesso una giornata di relax. Da Fabriano a Sengallia non ci sono strade in salita ma le pendenze sono tutte rivolte verso il mare. Una sosta per il pranzo a San Lorenzo In Campo ci ha permesso di recuperare le energia necessarie per sferrare l'ultimo attacco alla strada e raggiungere Senigallia in tarda serata. Una sessonie di yoga in riva al mare è stato un modo meraviglioso per salutare la giornata. Quella di domani sarà una giornata di riposo, venerdì pedaleremo in direzione Ancona per imbarcarci sulla nave che ci porterà a Spalato. Un ringraziamento speciale per chi ci ha offerto alloggio, Tina, Eugenia e Zoe. Prosegue in nostro pellegrinaggio in bici a Medjugorje
29 Luglio 2010 - Una giornata di puro relax a Senigallia ci ha permesso di recuperare molte energie. Una notte di sonno su dei veri letti ed un pomeriggio con un piccolo pisolino ci hanno restituito le forze per prepararci ad un nuovo viaggio. Alle 19,00 un nuovo membro si è aggiunto al gruppo. Da Barcelona è arrivata Ana che da domani sarà in sella. Il meteo non ci accompagna, il cielo è diventato scuro e sono arrivati piccoli temporali estivi, speriamo che domani il tempo sia migliore. Un ulteriore ringraziamento alla zia Tina, ad Eugenia e Zoe che ci hanno sfamato ed ospitato.
30 Luglio 2010 - Siamo pronti per ripartire. Tappa di oggi Senigallia/Ancona. Abbiamo appena pranzato in quella che è diventata la nostra casa. Purtroppo il tempo non è migliorato e ci metteremo in cammino con la pioggia. Per la notte ci aspetta una traversata dell'adriatico in posto ponte. Forse questo sarà l'ultimo aggiornamento poichè non sappiamo se lungo il cammino avremo la fortuna di incontrare un internet point. Un grazie a tutti i sostenitori per i messaggi di incoraggiamento.
31 Luglio 2010 - ore 8,00. Siamo Ancora sulla nave ma tra qualche ora dovremmo attraccare e riprendere a pedalare. La giornata di ieri è stata ricca di imprevisti; la rottura del carrito non appena partiti da Senigallia e del traino di Luca una volta arrivati al porto, per finire la rovinosa caduta di Ana che è finita con le rutote dentro i binari del treno e non è riuscita a sganciare i piedi dai pedali. Alla fine siamo riusciti ad imbarcarci sulla Blu Line. Il mare molto mosso mi costringe a sdraiairmi al suolo non appena salpati. Non posso vedere la moltitudine di turisti che si trovano al mio fianco ed invadono la nave, ma insieme a loro mi sento in vacanza pronto a fare dei bagni di sole sulla calda costa croata. Ore 20,00. Siamo arrivati a Makarska dopo una giornata di fresche temperature. Il mare croato è stupendo. La strada un molto battuta dalle auto ci obbliga ad avere un occhio costantemente rivolto allo specchietto retrovisore.
1 Agosto 2010 - La costa croata è un continuo saliscendi. Se si è allenati si riesce tranquillamente a percorrerla apprezzando anche i bei paesaggi. Oggi fa piú caldo, ci fermaimo per pranzo sotto un invitante albero e ci distendiamo per un riposino. Notiamo che sono in molti i ciclisti che decidono di trascorrere le proprie vacanze in questa terra, ne abbiamo conosciuto uno del Texas che sta viaggiando in bici per tutta l'europa. In serata raggiungiamo Ploce e troviamo Andrea e Luca. Cena, birra e tenda. Siamo stanchissimi, domani ultimo sforzo
2 Agosto 2010 - Siamo a Majugorie ( Medjugorgie, Medjugorie, Medugorje)! Oggi abbiamo fatto 40Km ma visto le calde temperature e la strada che si impennava, è stato meglio così. Nemmeno un albero sotto cui ripararci, acqua terminata e solo la bontá di un croato che ci ha regalato la sua fresca acqua e molta frutta ci ha permesso di proseguire. Sono questi i gesti che arricchiscono un viaggio. Arrivare alla dogana e vedermi controllare i documenti è stato strano, erano anni che non mi succedeva. La Bosnia mi ha sorpreso, come sempre mi capita quando vado in un nuovo paese di cui conosco solo leggende metropolitane.
Medjugorje - Mi perdoneranno tutti coloro che sono innamorati di questo posto di cui non giudico la spiritualitá ma mi permetto di offrire un personalissimo parere per ció che riguarda il turista/pellegrino. Come rispondo a chi incontro o chi mi scrive delle mail per sapere come è andata e cosa ho provato in questa nuova esperienza: "sono partito viaggiatore, arrivato pellegrino e diventato turista". Una volta raggiunta questa piccola localitá della Bosnia, la prima impressione è stata quella si sentirmi in vacanza nella Riccione del fedele. Una moltitudine di persone in fila nei ristoranti o nei bar. Negozi di souvenir gremiti di gente. Mi è sembrato che in molti fossero lì per chiedere e pochi per dare. C'era chi saltava la fila, rubando il posto a chi lo precedeva, pur di bagnare il proprio fazzoletto sulla statua del Cristo. C'era chi imprecava per strada perchè nessun taxi si fermava. C'era chi accusava un connazionale, per un parcheggio selvaggio, di essere il cattivo esempio della propria nazione.
Se mi chiedeste "Riccardo, ne è valsa la pena fare questo pellegrinaggio in bici a Medjugorje!", vi risponderei "SI!". C'è stato un momento, la sera del 3 Agosto, in cui abbiamo scalato il monte e siamo arrivati nel luogo dell'apparizione. Il silenzio e la solitudine mi hanno permesso di godere di un bellissimo momento di serenitá. Ció che ho apprezzato di questo posto è stato il sentimento d'amore e fratellanza che accomuna molte (non tutte) persone che si trovano in visita. Sono arrivato a Medugorje senza dover chiedere niente di personale alla Madonna e questo è stato il primo miracolo, il secondo è stato vedere come questa terra che ha sofferto la guerra, si sia risollevata anche grazie a queste apparizioni!
Altre informazioni interessanti:
- Pellegrinaggio in bici a Medjugorje - Itinerario
- Pellegrinaggio in bici a Medjugorje - Domande
-------- WORK IN PREOGRESS --------
ITINERARIO
(in questa sezione troverete informazioni sull'itinerario percorso, le distanze e le pendenze che abbiamo affrontato durante il nostro pellegrinaggio in bici a Medugorje)
I TAPPA
ACQUAPENDENTE - Trevinano - Piazze - Ponticelli - CITTÁ DELLA PIEVE
39,76Km
Altitudine: Min 240 mt; Max 614 mt
II TAPPA
CITTÁ DELLA PIEVE - Piegaro - Tavernelle - Acquaiola Gratiano - Castel del Piano - San Sisto - PERUGIA
41,97Km
Altitudine: Min 210 mt; Max 516 mt
Altitudine: Min 210 mt; Max 516 mt
III TAPPA
PERUGIA - Ponte Valleceppi - Ripa - Valfabbrica - Casa Castalda - Gualdo Tadino - Osteria del Gatto - Fossato di Vico - FABRIANO
70,76Km
Altitudine: Min 191 mt; Max 764 mt
Altitudine: Min 191 mt; Max 764 mt
IV TAPPA
FABRIANO - Sassoferrato - Serra Sant'Abbondio - Pergola - San Lorenzo in Campo - Monte Porzio - Marotta -SENIGALLIA
76,83Km
Altitudine: Min -1 mt; Max 475 mt
Altitudine: Min -1 mt; Max 475 mt
V TAPPA
SENIGALLIA- Marzocca - Falconara Marittima - Ancona
VI TAPPA
(Croazia)
SPLIT - Podstrana - Dugi Rat - Omis - Baska Voda - MAKARSKA
61,41Km
Altitudine: Min -4 mt; Max 286 mt
Altitudine: Min -4 mt; Max 286 mt
VII TAPPA
(Croazia)
MAKARSKA - Tucepi -Podgora - Drevenik - Zao Strog - PLOCE
52,79Km
Altitudine: Min 166 mt; Max 414 mt
Altitudine: Min 166 mt; Max 414 mt
VIII TAPPA
(Croazia/Bosnia)
PLOCE - MEDUGORJE
40,00Km
(nella mappa soprastante non è stato possibile calcolare l'itinerario con precisione per l'assenza mappa Bosnia dal sistema)
Per tutte le mappe caricate, con rispettivo kilometraggio ed altitudini si ringrazia il sito www.mapmyride.com
LE VOSTRE DOMANDE
Ho ricevuto mail di amici, appassionati di viaggi in bici, che volevano avere alcune informazioni su come poter realizzare questo pellegrinaggio in bici a Medjugorje. Ho raccolto le domande piú frequenti e le ho inserite in questa pagina nella speranza che possano essere d'aiuto a tutti i visitatori. Se leggendole non trovaste quello che vi interessa, vi invito a scrivermi una mail e cercheró di darvi indicazioni piú dettagliate.
- come posso pianificare l'itinerario per il pellegrinaggio in bici a Medjugorje?
- come posso trovare il tempo per fare un pellegrinaggio in bici a Medjugorje?
- come mi devo allenare per il pellegrinaggio in bici a Medjugorje?
- cosa devo portare per il pellegrinaggio in bici a Medjugorje?
- come devo calcolare le spese? Che costi ha questo pellegrinaggio? Quanti soldi possono servirmi?
- che bici devo comperare per il pellegrinaggio in bici a Medjugorje?
- quali ricambi per bici devo portare con me per il pellegrinaggio in bici a Medjugorje?
Come posso pianificare il pellegrinaggio in bici a Medjugorje?
Quando pianifico l'itinerario del mio viaggio faccio i conti con due variabili, tempo e denaro. Parlo di variabili perché variano a seconda delle mie esigenze (non avviene mai il contrario! Non sono io a variare per loro!). Nel caso del pellegrinaggio in bici a Medugorje ho stabilito prima di tutto il tempo che ero intenzionato a dedicare (due settimane) e poi il percorso. Se avessi deciso di passare per Trieste, avrei dovuto allungare i tempi di percorrenza, cosí ho scelto il mare. Ho stabilito quale sarebbe stato il porto piú comodo per l'imbarco (Ancona), questo in base ai contatti di cui dispongo sul tragitto che mi hanno permesso il pernottamento a costo zero! Se voi non avete contatti non dovete scoraggiarvi, ci sono molte soluzioni alternative, ció che conta é non focalizzarsi sul problema ma su possibili soluzioni. Ve ne dó due: chiesa e couchsurfing. Nel primo caso potete chiedere al prete della vostra parrocchia un foglio che certifichi chi siete e la motivazione del pellegrinaggio, in questo modo troverete facilmente ospitalitá. Nel secondo caso, il couchsurfing, potrete arrivare anche dove la religione é un limite e dove ció che conta é la voglia di conoscere. In questo sito potrete offrire e ricevere ospitalitá da persone di tutto il mondo, disposte ad ospitarvi per alcuni giorni o per periodi piú lunghi. Quanto vi costerá questo pernottamento? Nulla! Se comunque non riuscite ad utilizzare nessuna delle opzioni precedenti, potete sempre contare sulla vostra tenda (immancabile compagna di viaggio) e cercare un campeggio o, nel caso vi trovaste in Croazia, contrattare con gli affittacamere un letto per una notte. La Bosnia, ed in questo caso Medjugorje, si trovano vicinissime al confine croato, vi basterá una tranquilla giornata in bici per raggiungerla. Una volta arrivati troverete un piccolo e spartano campeggio dentro la cittá.
Trovata la meta, stabilito il porto di imbarco (e naturalmente quello di sbarco! In questo caso Split), dovete scegliere le strade da percorrere. In Italia consiglio strade secondarie, sia per la velocitá minore a cui viaggiano le auto, sia per la possibilitá di incontrare paesi e ristoro lungo il cammino. Tra un tragitto piú breve ma con maggiori pendenze, ed uno piú lungo ma con pendenze minori, consiglio il secondo. In Croazia si viaggia sulla strada della costa, molto transitata e turistica ma con dei paesaggi mozzafiato, per poi addentrarsi in Bosnia. In queste due nazioni non ho trovato strade alternative. Vi consiglio sempre di dare uno sguardo a Google Earth (www.earth.google.com) per controllare valichi, coste e fiumi. Pedalando in corrispondenza di queste zone si tende a faticare molto meno.
Trovata la meta, stabilito il porto di imbarco (e naturalmente quello di sbarco! In questo caso Split), dovete scegliere le strade da percorrere. In Italia consiglio strade secondarie, sia per la velocitá minore a cui viaggiano le auto, sia per la possibilitá di incontrare paesi e ristoro lungo il cammino. Tra un tragitto piú breve ma con maggiori pendenze, ed uno piú lungo ma con pendenze minori, consiglio il secondo. In Croazia si viaggia sulla strada della costa, molto transitata e turistica ma con dei paesaggi mozzafiato, per poi addentrarsi in Bosnia. In queste due nazioni non ho trovato strade alternative. Vi consiglio sempre di dare uno sguardo a Google Earth (www.earth.google.com) per controllare valichi, coste e fiumi. Pedalando in corrispondenza di queste zone si tende a faticare molto meno.
Come posso trovare il tempo per fare un pellegrinaggio in bici a Medjugorje?
Molti mi dicono di non disporre del tempo necessario, altri si lamentano per moglie e figli che non vogliono segurli, c'é chi accusa problemi alle gambe che gli impediscono di rincorrere il proprio sogno. Il mio consiglio? Fatelo!
Ogni persona ha un problema, c'é sempre un "perché" ed un "se" dietro ad ogni parola, io vi dico che ce la potete fare, vi basterá domandarvi "come posso fare?". Non cercate di giustificarvi dicendo che non potete fare un viaggio " perché mia moglie ..." o "perché mio figlio ..." ma trovate il modo! Non paragonatevi ad altri ma giocate la partita con le carte che il vostro Dio via ha mandato! Se avete ancora una scusa da raccontarvi dopo queste parole, vi invito a guardare questo video .
Ogni persona ha un problema, c'é sempre un "perché" ed un "se" dietro ad ogni parola, io vi dico che ce la potete fare, vi basterá domandarvi "come posso fare?". Non cercate di giustificarvi dicendo che non potete fare un viaggio " perché mia moglie ..." o "perché mio figlio ..." ma trovate il modo! Non paragonatevi ad altri ma giocate la partita con le carte che il vostro Dio via ha mandato! Se avete ancora una scusa da raccontarvi dopo queste parole, vi invito a guardare questo video .
Come mi devo allenare per questo pellegrinaggio in bici a Medjugorje?
- Per affrontare questo tipo di viaggio non è indispensabile essere degli ironman.
- Iniziate il vostro allenamento in bicicletta un mese prima della partenza in territorio collinare.
- Pedalate per tre volte a settimana.
- Scegliete per le prima settimana un percorso pianeggiante di 10Km.
- La seconda settimana raddoppiate i km e percorrete strade collinari.
- La terza settimana scegliete percorsi da 30Km sempre collinari.
- L'ultima settimana fate solo due uscite, la prima a 35Km mentre per la seconda concedetevi un bel giro panoramico, in barba ai Km ed alle pendenze.
Cosa devo portare per il pellegrinaggio in bici a Medjugorje?
Bagaglio, vestiti ed atrezzatura
- Piú viaggiate leggeri e piú lontano andrete
- In base alla vostra stazza ed al tipo di ruote che montate vi invito a scegliere tra un traino e le borse . Sulla mia bici sono montati dei cerchi per bici da strada, con 36 raggi e gomme da 3,5 in questo modo con una pedalata riesco a guadagnare piú strada e non ho molto attrito. Il problema è che non sono un speso piuma (95Kg) e pertanto ho scelto di non gravare il peso dei bagliagli sulla ruota posteriore, rischiando in questo modo numerose soste per foratura. Questa è stata la ragione che mi ha convinto ad utilizzare un traino e delle borse anteriori. Chi non avesse problemi di peso potrebbe tranqulliamente scegliere di posizionare delle borse anche sulle ruote posteriori, visto che i prezzi si equivalgono
- Per l'abbigliamento: 1 pantalone con gambe smontabili tipo "Pant Arpenaz 500 Trimodulabile"; 2 pantaloncini corti; 3 t-shirts; 1 Slip; 2 pantaloncini da ciclista; 3 paia di calze; 1 scarpa per bici tipo "shimano mtb sh-m182", queste le potrete usare sia quando siete in bici che quando girate a piedi; 1 cappello; 1 occhiali; 1 maglia di cotone a mainiche lunghe; 1 maglia in pile; 1 giacca anti pioggia; 1 infradito di plastica; asciugamano; sapone di marsiglia (che uso sia per me che per la biancheria).
- Oggetti a cui non posso rinunciare. Documento d'identitá; qualche contante; 1 coltellino svizzero; 1 accendino; 2mt di spago; 1 penna per punture di insetti; 1 aspirina; 1 libro; 1 diario di viaggio; musica; 1 videocamera; 1 macchina fotografica; telefono; caricabatterie; slaviettine umidificate; 1 penna; tappi per le orecchie; 1 lampadina da campeggio a manovella.
- Per dormire. Tenda; sacco a pelo; cuscino gonfiabile; stuoina isolante.
Come devo calcolare le spese? Che costi ha questo pellegrinaggio? Quanti soldi possono servirmi?
Partendo dal presupposto che disponiate giá di una bici e dell'attrezzatura necessaria (vedi voce "cosa devo portare?") vi dovreste limitare a calcolare i costi su mezzi pubblici ed alimenti.
- Nave Blu Line andata e ritorno Ancona/Split 105,50€ a persona per bici e posto ponte (credo che si riesca a pagare anche meno, circa 98,00 € comprando il biglietto direttamente al porto, visto che viaggiando in bici non ci sono problemi di imbarco ed un posto si trova sempre). Il posto ponte non é affatto male visto che si dorme su delle comodissime poltrone all'interno del bar
- Pulman Medugorje/Split 15,00 € a persona piú bici. Ci sono tre pulman durante il giorno 7,30 - 11,30 - 17,20 ed impiegano circa tre ore per comprire il percorso. La compagnia che effettua questa tratta é la globtour e questo é il loro contatto e-mail globtour@globtour.com
- il campeggio che si trova nel centro di Medugorje si chiama "Camp Zemo" Tel: +387 36 651 878 e per 3 notti in tenda ci é costato 11,50 €. É un campeggio molto spartano ma si trova in ottima posizione e non ci sono problemi per raggiungere il santuario a piedi
- una notte in un affittacamere croato 15,00 € a persona
- una notte in campeggio a Makarska con bici e tenda, 10,00 € a persona
- per la spesa nei supermarket ho calcolato una media di 20,00 € giornaliere per persona
- La spesa complessiva di due settimane di viaggio é stata di TOT 397,00€
- mi sono permesso due spese aggiuntive, una vistia a Mostar (Bosnia) utilizzando il bus di linea per un totale di 3,00 € tra andata e ritorno e la visita alla moschea e al minareto della cittá per 2,00 €
Che bici devo comprare per il pellegrinaggio in bicicletta a Medjugorje?
Al contario di quanti molti credono non servono biciclette professionali per compiere un viaggio, ma ve ne basta una con marce. Se ne trovano tante e ad ogni prezzo, sono convinto che anche una bici da 150,00€ resista ad un'avventura di 8 giorni! Inoltre il fatto di sapere che non si lascia incostudito un capitale in posti sperduti dell'universo, vi permetterá di affrontare il viaggio con maggior serenitá.
Quali ricambi per bici devo portare con me per il pellegrinaggio in bicicletta a Medjugorje?
1 kit attrezzi multifunzione; 2 camere d'aria di ricambio; 1 chiave del 10; 1 pinza multipresa (pappagallo); 1 pompa; 1 kit tip top; alcuni bulloni e dadi; fascette in plastica; 1 filo per freno; 1 filo per cambio; 1 rotolo di nastro telato americano; 1 rotolo di nastro isolante; 3 blocchi per bicicletta.
IMPORTANTE
C'è una sola cosa da cui non puó prescindere ogni avventura, una sola cosa che non dovete mai dimenticare a casa, che dovete preparare ogni giorno in vista di questa sfida,
LA FIDUCIA IN VOI STESSI
una volta ottenuta, riuscirete a cavarvela in ogni situazione
C'è una sola cosa da cui non puó prescindere ogni avventura, una sola cosa che non dovete mai dimenticare a casa, che dovete preparare ogni giorno in vista di questa sfida,
LA FIDUCIA IN VOI STESSI
una volta ottenuta, riuscirete a cavarvela in ogni situazione
Da quale valico passerai in Slovenia?
RispondiEliminaComplimenti e auguroni per la tua impresa!
Ti ringrazio per i complimenti e gli auguri, quelli servono sempre!
RispondiEliminaIl nostro percorso sarà il seguente:
Acquapendente-Ancona (bici)
Ancona-Spalato (nave)
Spalato-Majugorie (bici)
Quest'anno non posso rimanere in viaggio troppo a lungo così ho optato per la nave. Comunque in genere, quando progetto un viaggio mi faccio un'idea generale delle strade da percorrere e dele possibili alternative, poi scelgo e valuto strada facendo.
Grazie ancora
Riccardo
Ciao Riccardo.
RispondiEliminaCome va il viaggio?
Aunque este viaje sea más corto que el del año pasado no quiere decir que sea menos intenso.
Disfruta de el y ves contando cosas cuando puedas.
Ánimo amigo.
Un forte abbraccio.
Hola Oscar
RispondiEliminaMuchas gracias por tu post. Este ano es un poco extrano, me falta un poca de energia. Puede ser que no ha sido una buena idea empezar el viaje, no estoy convencido. Probablemente este ano tenia que ser de riflexion! Pero ahora estoy aqui y siguo pedaleando. Manana 75Km, llegaremos a Fabriano. Puede ser que tengas razon, aunque el viaje es màs corto a mi me parece màs dificil del ano pasado. Muchas gracias por tu mensaje.
Un abrazo
Riccardo
vai Agone!!!!
RispondiEliminaun super augurio per il viaggio e mi raccomando non strafate! nutritevi bene e pedelate il giusto eh!?!!! tienici aggiornati!
un abbraccio fortissimo!
la testa scalpita più della mia bici che ha bisogno di togliere la polvere da una sosta troppo lunga. mi metterei in scia anche io,anche se non ci conosciamo, ma i giri in bici ci hanno messo in contatto e ora sto seguendo le tracce della libertà delle 2 ruote. vi auguro un viaggio senza tempo e di piena libertà. che strade buone ci sono x ancona, buone da fare in tranquillità in bici?
RispondiEliminaIn bocca al lupoooo
Giada saluto pure a te
chiara
Ciao Giada! Il viaggio procede bene, a passo lento. Oggi ci riposiamo e domani ci imbarchiamo per Spalato. Certo che quest'anno potevamo rinnovare la tradizione e percorrere qualche Km insieme. Per quanto riguarda il cibo, ci stiamo ingrassando! Un abbraccio Riccardo
RispondiEliminaCiao Chiara
RispondiEliminaSe vuoi venire con noi sei la benvenuta. Siamo fermi a Senigallia fino a domani, quando alle 21,00 salperemo dal porto di Ancona per Spalato. Mi chiedevi una strada buona da percorrere in bici, direzione Ancona. Mi dispiace deluderti ma non conosco queste zone, posso comunque confermarti che l'itinerario: Fabriano-Sassoferrato-Pergola-San Lorenzo In Campo-Senigallia non è male. La strada è pianeggante, molte discese è anche se è transitata si riesce a pedalare in tranquillità apprezzando meravigliosi panorami.
Crepilupo
Riccardo
ciao Agone!!
RispondiEliminapassato il confine? ti auguro un buon proseguimento di viaggio e sempre e comunque ridere spesso e di gusto
sondra
ciao Sondra
RispondiEliminaStiamo per fare l'ultimo pasto italiano. Alle 15,30 partiamo da Senigallia direzione porto di Ancona alle 20,30 salpa la nave per Spalato! Oggi rido un po' meno visto che piove e non sembra voler smettere, ma come dice Ana "l'avventura è l'avventura!"
Riccardo
Ciao Riccardo.
RispondiEliminaTanquilo, el camino te deparará nuevas sensaciones y al finalizar el viaje sentirás una inmensa alegría por haberlo realizado.
Como tú me dijiste una vez;
"La vida da muchas vueltas y lo importante no es lo que te pase por el camino sino cómo afrontas tú el camino"
Un forte abbraccio.
Agone! ma in Croazia internet non c'è ancora arrivato? vogliamo tue notizie!!! piove ankora? qui a Parigi pare inverno freddo e col diluvio universale, mi sa che comincio a accoppiare gli animaletti e parto per lidi migliori!!! lol
RispondiEliminaun bacione e forza!!!!!
agone mi son guardata tutte le foto ed ho letto tutti i consigli per il viaggio! mi piacerebbe troppo farne uno con te e Ana!!! ho visto anke il video del triatlon del padre-eroe! cavolo! mi ha fatto venire i brividi!
RispondiEliminasempre a barcellona?????come vanno le tue creazioni?
un bacioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Ciao Riccardo.
RispondiEliminaComo estás?
He visto que acabaste bien el viaje. Me alegro mucho. Me gusta como estás enfocando el blog. Continua así. A muchos nos servirán tus consejos.
Un abbraccio.
Ciao Giada!
RispondiEliminaCi metto ancora un po'a ad individuare i commenti ricevuti. Sono contento che ti piacciano i viaggi ed i consigli. Per la prossima estate sto organizzando delle rotte in bicicletta sulla "via francigena" e lungo "il sentiero dei briganti". Ti tengo informata! Un saluto dalla calda (ah!ah!ah!) Barcelona!
Riccardo
Ciao Oscar
RispondiEliminaMe gusta mucho recibir tus noticias. Acabo de mirar tu blog y el viaje a Burgos de que me estuviste hablando. Estoy feliz que estos cambios en EmozioneAvventura te gusten, estoy pensado de crear una versión en castellano y otra en inglés. Además he incluido un link a tu blog, esto no podia faltar.
Un abbraccio
Riccardo
Ciao Riccardo,
RispondiEliminamancano pochissimi giorni alla partenza e l'adrenalina si fa sentire ogni giorno che passa.
Il nostro viaggio assomiglia molto al tuo del 2010, partiamo in MTB siamo in 2 io ed il mio amico Lucio:
Sassoferrato(AN) - Senigallia
Senigallia - Ancona - Spalato
Spalato - Makarska
Makarska - Ploce
Ploce - Medjugorje.
Il 16 agosto partiamo in bici ed il 17 sera ci imbarchiamo da Ancona per fare rientro il 25 agosto 2012.
I preparativi già segnano l'inizio del viaggio, hai sempre paura di dimenticare qualche cosa di utile, ma come tu dici, le cose poi verranno da se, non si può prevedere il futuro! Tutto serve,ma niente è indispensabile!!
Aggiorneremo il nostro tour, o durante se possibile, o alla fine del viaggio, per poter condividere le nostre emozioni, foto e video.
Al momento ti auguro un buon ferragosto!! Un abbraccio!
Christian
Cioa Christian,
Eliminasono certo che sarà una fantastica avventura e tornerete a casa con bellissimi ricordi.
A me piace quando le cose non sono perfette, quando mi dimentico qualche cosa perchè in questo momento mi sento più vivo e provo quella scarica di adrenalina che mi porta a trovare una soluzione.
Inboccalupo
Ciao Riccardo, Grazie tante dei tuoi consigli.... ci vuole più a dirlo che a farlo..! Ebbene, siamo rientrati sabato 25.08 sbarcati ad ancona, tutto è andato meglio di come pensavo, nessun contrattempo durante il tragitto in bici, abbiamo solo cambiato percorso
EliminaDa Makarska siamo proseguiti per Vrgorac invece che Ploce,facendo molta montagna selvaggia senza l'ombra di anima viva a parte animali e paesaggi mozzafiato, ristori situati alla fine di interminabili salite, ma tuttosommato molto entusiasmante e tutto più al naturale e incontaminato, abbiamo risparmiato km e il traffico molto intenso della costa.
L'obiettivo era di poter effettuare un pellegrinaggio per la prima volta con pochi spiccioli, affrontando la fatica delle grandi salite delle montagne croate e bosniache, arrivando il giorno 20 agosto alle ore 12 davanti alla cattedrale di San Giacomo con 42° di temperatura.
Siamo stati accolti con grande ovazione da turisti e preti, curiosi della nostra avventura, avevamo a bordo delle nostre bici un bagaglio abbastanza pesante con tanto di bandiera italiana ben visibile a tutti.
Abbiamo campeggiato al Camping Veritè ottimo qualità/prezzo.
Saremmo felici che tutti possano superare lo scoglio delle solite cose di routine, a livello di viaggi, di poter rompere gli schemi molto limitanti, di poter pensare che la bicicletta non è solo sport, ma un'importante ed il più semplice mezzo di trasporto di tutti i tempi.
Il risultato: obiettivo raggiunto appieno, molto emozionante, destinazione molto importante per i fedeli cristiani di tutto il mondo
le nostre impressioni sono state di un gran senso di pace interiore, un confronto con i fedeli di gran parte del mondo, e con le comunità residenti tra cui la "COMUNITA' del CENACOLO, ed un senso della vita molto semplice.
Ci sentiamo per i prossimi aggiornamenti.
Ciao.
Christian