Un semplice "click" basta per catturare l'anima, i pensieri veloci, le fugaci sensazioni.
Oggi stavo sfogliando i file immagini quando mi sono imbattuto nell'archivio "viaggio in bici a Capo Nord".
Mentre facevo scorrere le foto ho cliccato erroneamente e si è aperta a tutta pagina il mio "carrito", vittima di un grave incidente, .
Dopo 2500 Km la canna di acciaio che lo collegava alla bicicletta si era spezzata e questo contrattempo ci aveva costretto ad una sosta forzata. Infreddoliti e stanchi avevamo cercato riparo sotto la tettoia della fermata bus nella speranza si svitare il temporale che si stava abbattendo in terra svedese.
In silenzio e preoccupati cercavamo una soluzione che ci permettesse di lasciare il bosco prima dell'imbrunire.
"Ana quanti soldi hai in tasca?"
e lei "Niente!"
"Io ho 1,50 Corone Svedesi"
Qualche Km prima ci eravamo fermati in un supermercato e mentre io controllavo le bici, Ana aveva fatto un po' di spesa.
Se questo acquisto aveva ricaricato le nostre pance aveva di certo contribuito a prosciugare le finanze.
Mentre eravamo intenti a sbranare un panino con prosciutto, vedo avvicinarsi due signore che incuriosite mi domandano:
"italiana?"
Apprezzo lo sforzo di comunicare in una lingua che non gli appartiene così mi limito a suggerire
"italiano!"
Cerchiamo di andare oltre i convenevoli ma le signore Polacche parlano solamente svedese. Fantastico!
Mentre Ana cerca un canale di comunicazione io tiro fuori una cartina geografica, qualche biscotto e gli illustro il nostro itinerario.
Quando realizzano che vogliamo arrivare a Capo Nord in bicicletta, rimangono sorprese.
Prima di salutarle decidiamo di fare una foto.
La prima sono io a scattarla poi è il turno di Ana.
Mentre mi metto in posa cercando di regalare il miglior sorriso, sento una mano scendere lungo la schiena per appoggiarsi sul mio sedere, poi un pizzicotto.
Fingo indifferenza, sorrido e penso "intraprendenti le Polacche"!
Stiamo per andarcene quando le due signore tornano indietro per farci una piccola offerta.
Cerchiamo di spiegargli che non accettiamo elemosina ma i tentativi vanno a vuoto.
Sto per rifiutare per l'ennesima volta la loro offerta quando mi torna alla mente una frase:
"se un regalo viene dal cuore, accettalo!"
Mentre ci ripariamo dal temporale, con il "carrito" incidentato, diamo uno sguardo alla tabella orari dei pulman. Ci accorgiamo che l'ultimo sarebbe passato dopo pochi minuti. Controlliamo il prezzo del biglietto per scoprire che è di 1,50 Corone Svedesi.
La cifra esatta di cui disponiamo, la cifra esatta che ci avevano donato le signore Polacche.
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