Combattere la solitudine in tre passi

foto di Riccardo Agostini

Trascorrere da solo intere giornate non mi dispiace.
Quando parto per un'avventura in solitaria ho molto tempo per riflettere e progettare, ma arriva un momento in cui la spia della solitudine si accende e devo trovare un distributore di calore umano per ricaricarla.
Questo processo che si innesca nella mia mente é una conseguenza del mio essere umano.

In questo post voglio dimostrarvi come sia possibile combattere la solitudine





La solitudine non é una malattia

Ammettere di aver bisognio di compagnia non é una sconfitta. Siamo animali sociali, abbiamo bisogno del gruppo per sentirci vivi.

Se mi domandaste
“Riccardo hai paura della solitudine?”
Vi risponderei di si.
Anche se mi piace viaggiare da solo, ho bisogno di avere persone con cui parlare e condividere dubbi e paure.
L’umiltá di ammettere questa debolezza é il primo passo verso il successo.

foto di Catalina Gracia Saavedra

Combattere la solitudine

La solitudine ti coglie di sorpresa. Quando meno te lo aspetti entra silenziosa nella mente.
Il cervello é dotato di alcuni rivelatori di solitudine, questi avverto della presenza di un ospite indesiderato attraverso inequivocabili segnali (pensieri negativi, poca disponibilitá a comunicare e malumore).

foto di Catalina Gracia Saavedra

Vincere la solitudine in 3 passi

Sono questi gli steps che seguo quando voglio uscire dallo stato improduttivo e demoralizzante prodotto dal sentimento della solitudine:
  1. Invio al mio cervello la certezza che il mondo é pieno di persone interessanti e ben disposte a fraternizzare (se state pensando il contrario scrivetemi una e-mail e vi dimostreró che state sbagliando!).
  2. Mi domando di che tipo di rapporto ho bisogno (amicizia, amore o compagnia)
  3. Mi metto in azione per conoscere nuova gente.

Potreste pensare che sono solamente teorie ma non é cosí.
Ho seguito piú volte questo iter e vi assicuro che funziona, ma non dimenticate ... sta a voi metterlo in pratica.

foto di Catalina Gracia Saavedra

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4 commenti:

  1. sinceramente sono talmente delusa dall'AMORE che uscire e conoscere nuova gente mi imbarazza,non ho piu' voglia di farmi conoscere e di conoscere, amo da un po la solitudine e lo sport gli animali e le poche uscite ( cene con intimi).mi manca viaggiare ,si non riesco mai a conciliare soldi e tempo e compagnia con cui farlo, credo sia solo un momento dove devo imparare a farlo sola e organizzarlo in anticipo,per questo mi sono iscritta a emozione avventura ,sperando di avere stimolie e opportunita' di trovare il mio viaggio!!!grazie per questo blog interessante ciao barbarasoleil@libero.it

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    1. Ciao Barbara,

      A volte scopro dei commenti lasciati sul blog che mi toccano il cuore.

      L'Amore! Hai ragione, a volte delude ma per me è una droga, non riesco a farne a meno.
      È vero, ci sono momenti in cui le cose non vanno ed allora ci si domanda ... "ma chi me lo ha fatto fare?", ma se si guarda indietro e si osservano i bellissimi istanti vissuti, allora ci si rende conto che vale la pena rischiare!

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  2. l'amore è il motore del mondo, anche le guerre nascono dall'amore. io ho amato e il mio amore è morto all'età di 30 anni... dopodiché alcune storie travolgenti ma che sn finite brutalmente, martoriandomi ancora di più dentro, la delusione più grande? nn la fine del fidanzamento, ma quella dell'amicizia che avevo con loro... e da allora la solitudine mi attanaglia la gola xchè l'essere umano purtrr è profondamente egocentrico.

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