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| Tiziano Terzani. La fine è il mio inizio |
Non lascio consigli ma opinioni, e per chi mi chiede quale può essere un bel libro da leggere, mi sento di rispondere così ...
"cucù, cucù l'Aprile non c'è più, è ritornato il Maggio col canto del cucù"
Avevo iniziato a leggerlo un anno fa ma non ero pronto. Ogni pagina mi ricordava il babbo e la sua malattia.
Così, come una bottiglia di vino buono, l'ho lasciato invecchiare.
Lui, comodamente disteso sul comodino ed in compagnia di altri libri, è rimasto ad aspettare.
Ogni tanto lo vedevo, faceva capolino tra i titoli mentre continuavo nelle mie letture. È stato paziente, rispettoso e poi un giorno si è fatto avanti.
Dovete perdonare la mia ignoranza, ma non conoscevo questo scrittore e giornalista.
Il primo incontro con Tiziano Terzani "non mi fece cucù". Qualche anno fa un amico mi prestò un suo libro, ma dopo aver letto molte pagine gettai la spugna e glielo riconsegnani. Non riuscivo ad assorbire emozioni dalle parole dell'autore.
Ero consapevole che il talento di Tiziano Terzani era indiscutible e riconosciuto a livello internazionale ma io non potevo mentirmi, mi sembrava di leggere un diario di viaggio dove la narrazione dei posti visitati si intrecciava con incontri singolari, ma niente altro. Per me macava di anima.
Il problema è che "non c'è una seconda occasione per fare una prima buona impressione" e pertanto archiviai Tiziano Terzani tra gli scrittori che "non fanno per me".
Ma, come dice Tiziano Terzani, la vita è sorprendente.
Qualche tempo fa, mentre mi aggiravo nella sezione "viaggi" di una libreria, me lo ritrovo davanti.
Sapete come si determina se un autore è di scuccesso? Osservando la copertina!
Dai caratteri cubitali utilizzati per mettere in risalto il nome di Tiziano Terzani, fu subito chiaro che era stato un grande scrittore e quindi rimisi in discussione il mio giudizio.
Approfittai dell'esperienza del libraio per avere un'opinione che non mancò di gettare ombre sul mio scetticismo
Mi piace leggerli, annusarli ed immaginare i pensieri, i sentimenti e le paure che hanno accompagnato lo scrittore.
Accetto la sfida e passo alla cassa investendo 21,60€ nel libro "la fine è il mio inizio" di Tiziano Terzani, un bel testo con copertina rigida e rilegatura a filo.
Questa mattina, scaldato dai raggi del sole che dava il suo buongiorno alla città di Barcelona, ne ho completato la lettura e mi sento di ammettere di avere investito tempo e denaro in un bel libro da leggere.
Pagina dopo pagina sono tornato indietro, ai tempi in cui il mio babbo era in vita, gli ultimi giorni trascorsi insieme ed il suo ultimo saluto.
Il cancro ha permesso al babbo Filippo di vivere abbastanza a lungo da permetterci di ritrovare quella sintonia che per molti anni ci era mancata.
Gli anni della mia infanzia e gli ultimi della sua vita sono stati i più belli, quelli di cui conservo ricordi meravigliosi che mi accompagneranno per il resto della mia vita. Ricordi come questo
Leggere questo bel libro mi ha aiutato a reinterpretare l'idea di vita e morte legate al concetto di transitorietà che accompagna l'esistenza su questo meraviglioso pianeta.
È emozionante vedere la lucidità e la serenità con cui l'autore si avvicina alla morte. Ma ciò che mi ha colpito è stata la sua affermazione
"dove mi stanno portando le mie scelte? Dove mi conduce la vita?".
Per il momento continuo a camminare, consapevole che arriverà un giorno in cui guarderò indietro con orgoglio e potrò trovare una risposta.
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Il problema è che "non c'è una seconda occasione per fare una prima buona impressione" e pertanto archiviai Tiziano Terzani tra gli scrittori che "non fanno per me".
Ma, come dice Tiziano Terzani, la vita è sorprendente.
Qualche tempo fa, mentre mi aggiravo nella sezione "viaggi" di una libreria, me lo ritrovo davanti.
Sapete come si determina se un autore è di scuccesso? Osservando la copertina!
Dai caratteri cubitali utilizzati per mettere in risalto il nome di Tiziano Terzani, fu subito chiaro che era stato un grande scrittore e quindi rimisi in discussione il mio giudizio.
Approfittai dell'esperienza del libraio per avere un'opinione che non mancò di gettare ombre sul mio scetticismo
"Se sta cercando un bel libro da leggere le consiglio La fine è il mio Inizio, di Tiziano Terzani"Sono un amante dei libri, la mie case in italia e Spagna ne sono invase.
Mi piace leggerli, annusarli ed immaginare i pensieri, i sentimenti e le paure che hanno accompagnato lo scrittore.
Accetto la sfida e passo alla cassa investendo 21,60€ nel libro "la fine è il mio inizio" di Tiziano Terzani, un bel testo con copertina rigida e rilegatura a filo.
Questa mattina, scaldato dai raggi del sole che dava il suo buongiorno alla città di Barcelona, ne ho completato la lettura e mi sento di ammettere di avere investito tempo e denaro in un bel libro da leggere.
Aver messo in discussione le mie impressioni sullo scrittore ed essermi concesso un'altra occasione mi ha permesso di scoprire un bel libro da leggere.
Pagina dopo pagina sono tornato indietro, ai tempi in cui il mio babbo era in vita, gli ultimi giorni trascorsi insieme ed il suo ultimo saluto.
Il cancro ha permesso al babbo Filippo di vivere abbastanza a lungo da permetterci di ritrovare quella sintonia che per molti anni ci era mancata.
Gli anni della mia infanzia e gli ultimi della sua vita sono stati i più belli, quelli di cui conservo ricordi meravigliosi che mi accompagneranno per il resto della mia vita. Ricordi come questo
(se non puoi visualizzarlo guarda il video su youtube)
Leggere questo bel libro mi ha aiutato a reinterpretare l'idea di vita e morte legate al concetto di transitorietà che accompagna l'esistenza su questo meraviglioso pianeta.
"La fine è il mio inizio" è stato un bel libro da leggere che mi ha mostrato l'importanza di avere un valore per cui vivere e combattere, evitando di seguire falsi modelli, idolatrando il dio denaro ed il potere.
Tiziano Terzani con profonde riflessioni, risultato delle esperienze di una vita e dell'avvicinarsi della sua morte, mi ha trasmesso la voglia di continuare a godere del presente, l'unico tempo di cui dispongo, e mi ha convinto a farlo seguendo il mio cuore ed i miei valori.È emozionante vedere la lucidità e la serenità con cui l'autore si avvicina alla morte. Ma ciò che mi ha colpito è stata la sua affermazione
"quando arrivi alla fine della tua vita, non puoi che guardarti indietro e vedere la strada che hai percorso e dove ti ha portato."Ogni tanto mi rivolgo la stessa domanda
"dove mi stanno portando le mie scelte? Dove mi conduce la vita?".
Per il momento continuo a camminare, consapevole che arriverà un giorno in cui guarderò indietro con orgoglio e potrò trovare una risposta.
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