Ogni volta che mi lancio in una nuova avventura torno a casa carico di energia ed importanti insegnamenti.
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| foto di Riccardo Agostini |
Ho dedicato diversi giorni a pianificare i percorsi che mi avrebbero regalato quattro giornate lungo i sentieri che popolano i Pirenei. Mi sono divertito a scegliere i sentieri, gli alloggi, controllare le altitudini, il meteo e l'abbigliamento.
Finalmente sono pronto per lanciare il primo attacco alla montagna e risalendo il fiume raggiungere il primo traguardo di questo itinerario. Il premio per questa scalata sarà la foto ad un bellissimo lago innevato.
Il sentiero inizia a farsi difficile, all'improvviso la pendenza aumenta e perdo ogni traccia dell'itinerario. Di fronte a me solo pietre e qualche cumulo di neve.
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| foto Riccardo Agostini |
Nel silenzio del bosco mi fermo ad osservare. Sto cercando la direzione da prendere per raggiungere il lago, sono alla ricerca di un indizio che mi possa indicare il cammino, poi mi accorgo che alcune pietre sono state posizionate a forma di piramide. Mi avvicino e noto che il sentiero passa di lì.
Per evitare di scivolare verso il letto del fiume, comincio a muovermi sulle quattro zampe e presto le mani, a contatto con la neve, iniziano ad irrigidirsi.
Finalmente ce l'ho fatta! Ho superato il percorso in pietra e sono tornato a camminare su terra a pendenze moderate.
Sono così felice di questo successo che non noto il cielo grigio ed il termometro da polso che mi sta lasciando un importante segnale. Pericolo neve!
Continuo l'ascesa e raggiunti i 1870mt mi accorgo che il sentiero che sto percorrendo è diventato impraticabile. La neve lo ha completamente sommerso e stanno scomparendo i pochi segnali che marcano l'itinerario.
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| foto Riccardo Agostini |
Faccio una piccola analisi dei tempi di percorrenza giornalieri, delle ore di luce, del mio abbigliamento non indicato per la neve e quindi prendo una decisione.
Torno indietro!
Ogni volta che devo abbandonare un progetto mi si stringe il cuore.
Sono consapevole che la scelta che faccio è quella giusta, volta a preservare la mia integrità fisica ed offrirmi la possibilità di riprovare l'avventura, ma sarei un bugiardo se dicessi che non mi dispiace.
Mi ricordo i pensieri che mi passarono in mente quando dovetti abbandonare le mie prime avventure. "Ho fallito!"
Con il tempo e l'esperienza ho imparato che in ogni avventura non ho mai fallito ma sono cresciuto.
Quelli che molti considerano dei fallimenti, per me sono tentativi ed insegnamenti.
Dopo il primo Hiking sui Pirenei ho deciso di ricalcolare ogni itinerario tenendomi al disotto dei 1800mt. Ho valutato la possibilità di comperare un abbigliamento più idoneo alle basse temperature. Ho deciso di avvalermi di ottime mappe in scala 1:40.000. Ma soprattutto ho imparato ad essere paziente, a valutare i rischi e stabilire come priorità di ogni mio viaggio la salute. Se questa è a rischio preferisco correggere la rotta.
Se nella vostra vita le cose non vanno come programmato, se gli obiettivi che vi siete prefissati non sono stati raggiunti, se avete dovuto rimandare il successo, questo non significa che avete fallito ma che vi siete avvicinati al vostro obiettivo, avete imparato nuovi trucchi e strategie per migliorare i risultati ed al prossimo attacco sarete più vicini alla vostra meta.
Il segreto è non mollare mai!
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