nel pomeriggio di domenica 3 giugno, è la nostra prima tappa in due. A Cadene, circa sei-sette km da Trento, una mia amica ci aspetta per ospitarci per la cena e per la notte. Come sempre il meglio te lo devi sudare e……………………ce lo siamo sudato davvero!!!! Una salita tutta in galleria
che mette un po’ in crisi l’amico Renzo. La Daniela è una donna meravigliosa e la sua accoglienza non è da meno. Una cena con pasta e pomarola (Renzo riprenderà anche la seconda abbondantissima piattata, tanto per non farla rimanere lì, dirà lui e che riscatterà offrendosi, molto generosamente, nel rigovernare
, poi, piatti e stoviglie), e lenticchie fantastiche ( la Daniela è vegetariana e usa molte spezie e così il profumo rende più appetibile ogni cosa cucinata). Trascorriamo la serata raccontandoci un po’ di noi e scopro una donna simpaticissima che ama viaggiare.
Prima di andare a dormire (una camera tutta per noi) ci prendiamo anche una buonissima tisana (credo che arrivi direttamente dall’India, portata da una sua amica che, come lei, va e viene da quel magnifico Paese). Al mattino la Daniela è già uscita e così facciamo anche la conoscenza di sua figlia Chiara, ( vent’anni bellissimi ). Nel partire dimentico la batteria della macchina fotografica, chissà, forse è stata una scusa per ritornare. Comunque ho lasciato un invito aperto a venirmi a trovare perchè Firenze è, forse, la città più bella del mondo. Pedaliamo verso la nuova meta, Bressanone (piove a dirotto e vento dannatamente contro),
davvero con il cuore felice ricordando la bellissima serata appena trascorsa. Ciao Daniela, ciao Chiara, vi aspetto……………… Questa volta offro io.
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