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Il viaggio può essere una specie di monachesimo in movimento. Quando siamo in viaggio, viviamo spesso con più semplicità, senza avere con noi più di quanto possiamo portare e abbandonandoci al caso. È questo ciò che intendeva Camus quando diceva che ciò che dà valore al viaggio è la paura - o, in altre parole, la separazione (o l'emancipazione) dalle circostanze e da tutte le abitudini dietro alle quali ci nascondiamo.
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